by Gabriella Quaglia e Mario Stefani per Orientamenti
Il nostro recente lavoro in Ladakh è giunto al termine, ma la nostra missione continua. Ti presentiamo il bilancio della nostra missione Ladakh Orient@menti: sostegno scolastico e nuove sfide. Abbiamo lasciato il paese dopo intensi scambi e incontri, rafforzando i legami con coloro che da anni ci aiutano a comprendere e sostenere la realtà locale. La nostra presenza si è confermata in diverse località, tra cui Lamayuru, Turtuk, Diskit, Saboo, Choglamsar, Takmachik, Kanji e Achinatang, con interventi mirati e corposi.
Sostegno a Studenti e Scuole
Il nostro impegno si è concentrato su diverse aree cruciali:
- Sostegno agli stipendi: abbiamo coperto gli oneri salariali di insegnanti e personale di assistenza, integrandoli rispetto a quelli insufficienti forniti dal governo.
- Dotazioni scolastiche: abbiamo fornito attrezzature minime per le classi e contribuito alle uniformi obbligatorie.
- Borse di studio: abbiamo sostenuto l’accesso all’istruzione universitaria per gli studenti più meritevoli ma meno abbienti.
Un Nuovo Progetto con la Rewa Society
Un momento chiave di questo viaggio è stato l’incontro con la Rewa Society, che gestisce una scuola per bambini disabili a Choglamsar. Questo centro, già supportato da noi, offre terapie di fisioterapia e logopedia in aggiunta al percorso didattico governativo. La nostra visita è stata fondamentale per approfondire la conoscenza del loro lavoro, dei loro bisogni e della sostenibilità del servizio dopo l’interruzione dei finanziamenti dall’estero.
Abbiamo ricevuto una proposta di collaborazione dettagliata, che ci permetterà di valutare quale sostegno continuare a offrire in futuro. Si tratta di una nuova, grande sfida, che vogliamo dedicare alla memoria di una persona che ha creduto profondamente nel nostro lavoro in Ladakh e nell’importanza dell’istruzione per i giovani.
Sfidare un Anno “Nero”
Lasciamo il Ladakh in un periodo definito “nero” sia dal calendario tibetano che dagli oracoli locali. Le recenti e abbondanti precipitazioni hanno reso impraticabili strade e ponti, ma la sfida più grande è rappresentata dalle tensioni sociali.
La popolazione del Ladakh richiede maggiore autonomia e rappresentatività al Governo centrale di Delhi per difendere le proprie specificità culturali e ambientali. L’intero movimento, unito nella richiesta di autodeterminazione, conta su una popolazione di soli 300.000 cittadini contro quasi un miliardo e mezzo di indiani.
Prospettive per il Futuro
Siamo tornati in Italia con la consapevolezza che il nostro lavoro è più importante che mai. La nostra missione Ladakh Orient@menti: sostegno scolastico e nuove sfide riprenderà il prossimo anno, con l’obiettivo di continuare a fornire supporto e avviare il nuovo progetto con la Rewa Society. Le decisioni finali verranno prese dal Direttivo di Orient@menti in base alle risorse disponibili e a quelle che ci impegneremo a reperire.
grazie!!
Con grande gratitudine, voglio condividere con voi questo nuovo e straordinario resoconto dal Ladakh, scritto dalla nostra instancabile Gabriella Quaglia. A nome di tutti, ringrazio di cuore lei e Mario Stefani per il loro impegno, la dedizione e la passione con cui hanno portato a termine un’altra missione cruciale.
Le loro parole non raccontano solo i successi raggiunti, ma ci preparano anche ad affrontare le nuove sfide che ci attendono. Il lavoro che hanno svolto getta le basi per i prossimi progetti, confermando ancora una volta l’importanza di essere presenti e attivi in una terra così complessa ma ricca di opportunità.










