Il Gange non si può capire da lontano. Bisogna starci dentro, toccare quell’acqua che non è solo acqua, ma un flusso di storie, di vite, di preghiere sussurrate e di risate di bambini. A Rishikesh, sulle sue sponde sacre, ho fermato il passo. Non cercavo nulla di preciso, come spesso…
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