RANAKPUR – Il Favoloso Tempio Giainista – Rajasthan (India)

Rajasthan,India, Valle della catena dei monti Arivalli, ci troviamo a circa 80Km da Udaipur e la visita è assolutamente obbligatoria!

Con Shatrunjaya nel Gujarat ( il più grande complesso di Templi giainisti,ben 863) e quelli del monte ABU (Dilwara Temples sempre qui in Rajasthan) questi di Ranakpur sono tra i più importanti e ben conservati Templi Gianisti indiani.

Fatevi portare al mattino presto e l’atmosfera che si respirerà vi lascerà senza parole..da’ il senso di armonia e spazio…incontrerete anche simpatiche scimmiette.

Logicamente prima di accedere al Tempio occorre depositare all’ingresso scarpe,oggetti taglienti e qualsiasi oggetto in pelle.

Questo incredibile complesso è composto da 29 sale sorrette da ben 1444 colonne tutte differenti una dall’altra.

Di questo complesso il Tempio delle 4 Facce chiamato CHAUMUKHA Temple è dedicato ad Ajinath, che fu un Tirthankar.

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(Un Tirthankar non è un’incarnazione del dio, ma è un’anima comune che nasce come essere umano e raggiunge gli stati di un Tirthankar come risultato di pratiche intense di penitenza, equanimità e meditazione. Come tale, il Tirthankar non è definito come un Avatar (dio incarnato) ma è l’ultimo stato sviluppato puro dell’anima).

L’imponente Tempio è costruito in marmo bianco posto su un alto basamento a cui si accede grazie ad una stupenda scalinata; purtroppo ai visitatori è accessibile solo il primo dei tre livelli.

Una volta entrati si resterà ammagliati dalla bellezza delle sculture; queste sculture fanno parte della filosofia gianista in quanto la bellezza si trova all’interno delle cose.

Il concetto base (Dottrina) centrale del Gianismo  insegna che ogni singolo essere vivente, dal moscerino all’uomo, è un’anima eterna e indipendente, responsabile dei propri atti. I giainisti ritengono che il loro credo insegni all’individuo come vivere, pensare e agire in modo tale da rispettare e onorare la natura spirituale di ogni essere vivente, al meglio delle proprie capacità.

Dio è concepito come l’insieme dei tratti immutabili dell’anima pura, come Signore fra le anime poiché rappresenta l’infinita conoscenza, percezione, coscienza e felicità (Ananta Gnana, Darshan, Chaitanya, e Sukh). L’universo stesso è eterno, non avendo né inizio né fine (per questo motivo, si ritiene che il giainismo sia una via religiosa che non include la concezione di un dio creatore). Le figure principali sono i Tirthankara. I fedeli credono in principi quali l’ahimsa, l’ascetismo, il karma, il saṃsāra e il jīva. Esistono molte scritture sacre redatte in un periodo di tempo molto lungo. Molti seguaci ritengono che il testo religioso principale sia il Tattvartha sutra (Libro delle realtà) , scritto 18 secoli fa dal monaco e intellettuale Umasvati.

Predicando un’assoluta non-violenza, il giainismo prevede una forma estrema di vegetarianesimo: la dieta del fedele esclude anche molti vegetali e persino l’acqua viene filtrata al fine di non ingerire involontariamente piccoli organismi. È fatto divieto di mangiare, bere e viaggiare dopo il tramonto ed è invece necessario alzarsi prima dell’alba, poiché la luce del sole (e quindi del mondo) deve cogliere l’uomo sveglio e vigile. I fedeli nel mondo sono circa 8-10 milioni.  (Wiki)

Questa antica filosofia è basata sugli insegnamenti di Mahavira (559-527 a.C.), un asceta di nobile estrazione che indicava la via alla perfezione umana sulla base della nonviolenza (un Gandhi del suo tempo..). Secondo la sua dottrina, la filosofia giainista diventa un modo di vivere e un modo di comprendere e codificare le verità eterne e universali che occasionalmente si erano manifestate all’umanità e che più tardi riapparirono negli insegnamenti degli uomini che avevano raggiunto l’illuminazione o onniscienza (Keval Gnan).

Può capitare d’incontrare i monaci giainisti che girano quasi nudi e usano i palmi delle mani come scodella per le elemosine, mentre meno rigide sono le discipline religiose previste per i laici.

Esplorando il Tempio ed ammirandone le bellezze, nel patio centrale vi è un secolare albero che è visibile attraverso le colonne.

Altri 3 importanti Templi che si trovano all’interno sono costruiti in onore di Neminath, Parasnath e al Sole con il suo Sun Temple.

Buona visita!  (foto by Roberto Guala)
mappa ranakpur

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@genrico@

Vagabondo per natura, cittadino del mondo,appassionato di viaggi,reportage,fotografia, cultura asiatica e tibetana. Pagina ufficiale pubblica su facebook: https://www.facebook.com/lavitaeunviaggio

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