Il Tempio del Buddha di Giada (Yu Fo Si – 玉佛禅寺) emerge come un’oasi di profonda spiritualità e storia nel cuore della moderna Shanghai. Questo monastero buddhista attivo è rinomato a livello internazionale per le sue due inestimabili statue in giada bianca, che fungono da ponte tra l’antichità spirituale e la frenetica metropoli contemporanea.
Le bellissime Statue del Buddha in Giada
Il tempio deve il suo nome e la sua fama alle due sculture originali, capolavori scultorei importati dalla Birmania (oggi Myanmar) alla fine del XIX secolo dal monaco Huigen.
1. Il Buddha Seduto (L’Illuminazione)
Questa è la statua più imponente, alta circa 1,9 metri, intarsiata con pietre semi-preziose e raffigurante il Buddha Sakyamuni nel momento della meditazione profonda e dell’illuminazione (Samādhi). È il tesoro centrale, un simbolo della perfetta realizzazione spirituale.
2. Il Buddha Reclinato o Sdraiato (Il Parinirvāṇa)
La seconda scultura, più piccola e di eccezionale bellezza, è il Buddha Reclinato. Questa postura non simboleggia un semplice sonno o riposo, ma l’evento cruciale del Parinirvāṇa.
Nel tempio è conservata anche una statua reclinata in marmo di dimensioni maggiori, donata da Singapore, che aiuta i fedeli a comprendere meglio la posa iconica.
Il Significato del Parinirvāṇa
Il termine sanscrito Parinirvāṇa significa letteralmente “Nirvāṇa completo” o “estinzione completa”. Nel Buddhismo, esso non rappresenta semplicemente la morte fisica, ma la dipartita finale di un Buddha o di un essere illuminato che ha concluso il ciclo delle rinascite (saṃsāra).La statua del Buddha reclinato, che si appoggia sul fianco destro con la testa sostenuta dalla mano, cattura l’immagine di Sakyamuni nel suo momento finale, avvenuto tradizionalmente a Kuśināgara. Questa posa, detta del “riposo fortunato”, trasmette un senso di profonda pace, accettazione e liberazione ultima da ogni sofferenza, desiderio e attaccamento, l’obiettivo finale di ogni aspirazione buddhista.
Architettura e Contesto Storico
L’attuale complesso fu ricostruito tra il 1918 e il 1928, dopo che la struttura originale del 1882 fu distrutta durante i tumulti rivoluzionari. Il tempio fu edificato nello stile elegante e classico dell’architettura della dinastia Song, caratterizzato da tetti spioventi e l’uso del giallo brillante per le pareti e del rosso scuro per le porte, colori ricchi di simbolismo.Nonostante la sua storia non sia millenaria come altri templi cinesi, il Tempio del Buddha di Giada vanta il merito di essere stato l’unico monastero buddhista a Shanghai a sopravvivere completamente intatto alla Rivoluzione Culturale, grazie agli sforzi dei monaci.
Il Buddha Sdraiato nel Mondo
La raffigurazione del Buddha reclinato è un motivo iconografico centrale nel Buddhismo, diffuso in tutta l’Asia, da Sri Lanka alla Thailandia, dalla Cina al Vietnam.Tra le rappresentazioni più celebri del mondo c’è senza dubbio quella custodita nel Wat Pho di Bangkok, in Thailandia, noto ufficialmente come il Tempio del Buddha Sdraiato. Questa colossale statua è lunga ben 46 metri e alta 15, completamente rivestita in foglia d’oro. Simbolo della grandezza del Parinirvāṇa, i suoi piedi sono magnificamente intarsiati in madreperla, raffiguranti 108 scene propiziatorie che identificano le caratteristiche di un Buddha. Essa testimonia come il tema della liberazione finale sia celebrato su scala maestosa in tutto il mondo buddhista.


